Gli anni trascorsi al fianco del Prof. Micheli-Pellegrini ci hanno regalato ricordi ed emozioni, ma non solo, ci hanno trasmesso il desiderio di non lasciar cadere la Sua Scuola edificata negli anni, per proseguire l’attività con il Centro Studi Valerio Micheli-Pellegrini.
Il primo obiettivo è quello di organizzare corsi di aggiornamento nell’ambito delle discipline chirurgiche cervico-facciali, che consentano, in particolare ai più giovani, di accedere alle conoscenze teoriche, ma soprattutto pratiche, per svolgere al meglio e con sicurezza gli interventi chirurgici. “Mettere chi viene ai nostri Corsi nelle condizioni di non commettere errori” queste parole erano la base ed il presupposto del Suo modo di insegnare.
Certo oggi sembra essere sempre più difficile incontrare “il maestro”: noi vogliamo testimoniare e trasmettere non solo la sostanza dei suoi insegnamenti, ma anche la forma del Suo modo di insegnare. Crediamo che oggi ci sia ben poco di nuovo da dire sulla rinoplastica, eppure assistiamo al progressivo aumento degli interventi di revisione: forse dovremmo semplicemente fare bene quello che, chi ci ha preceduto, ha insegnato. Oggi abbiamo tutti la sensazione di vivere un momento di passaggio: le vecchie regole, le vecchie abitudini non sono più capaci di dare risposte ai problemi, ma ancora non sembrano chiare le nuove regole.
Nel campo medico chi è all’inizio del suo percorso formativo ha difficoltà a trovare luoghi o persone dove imparare, chi cerca di arricchire la propria esperienza, ha difficoltà a trovare chi sia disponibile a trasferire conoscenza. Non esistono soluzioni certe o facili, ma forse dimentichiamo troppo spesso che le nuove idee, le nuove forme della trasmissione del sapere, non possono non avere radici profonde: le nostre radici sono il desiderio di imparare che incontra il desiderio di insegnare, maestro ed allievo, inscindibili uno dall’altro, non esistendo uno senza l’altro. A loro, docente e discente, vogliamo offrire una sede nella quale, al di fuori di ogni obbligo o costrizione ufficiale, possano incontrarsi e dialogare.
Lo scopo dunque non è soltanto di arrivare ad una verifica culturale ma anche quello, molto spontaneo in tutti noi, di istituire in sovrappiù un’indistruttibile base di memoria affettiva, in onore di tutti coloro che sono stati, sono e resteranno con noi. (VMP)
Alberto Scattolin
Direttore Centro Studi VMP